Carissimi fratelli,
è questo un periodo in cui il Signore ci sta chiedendo con insistenza, con grande forza, in ogni modo, di riprendere in mano la nostra vocazione, la vocazione delle nostre fraternità. Ciò significa che è il tempo di non dare nulla per scontato per il semplice fatto che abbiamo sempre fatto così, significa forse che potremmo fare esperienza di delusione, di sconforto, di disorientamento, perché il Signore ci sta indicando delle strade che possano dare un senso nuovo al nostro essere Francescani nella Chiesa e nella Società di oggi, che, siamo sicuri, potranno farci comunque sperimentare che il Buon Dio compie meraviglie, nonostante noi.