«Fratelli, fratelli miei, Dio mi ha chiamato per la via dell’umiltà e mi ha mostrato la via della semplicità. […]
Il Signore mi ha detto che questo egli voleva: che io fossi nel mondo un “novello pazzo”: e il Signore non vuole condurci per altra via che quella di questa scienza! ».
(CAss 1564)
Amati fratelli, il Signore vi dia la sua Pace.
Partendo dalle parole del nostro Serafico Padre, pronunciate in un’occasione speciale, vogliamo iniziare assieme, come una grande famiglia, il nostro anno fraterno, ormai alle porte.
Forse non tutti lo sappiamo, ma quando i frati iniziarono a diventare parecchi, in tutto il mondo, Francesco, uomo dalle grandi premure per i fratelli, li richiamava ad Assisi per incontrarli, sa-pere come stavano, gioire con loro di un momento di condivisione e per confrontarsi, pregare e ritrovarsi nel nome del Signore. Non c’erano alberghi, non c’erano strutture che li potessero accogliere e, dopo viaggi lunghissimi si dormiva in terra, su delle stuoie. Da qui ecco derivare il nome “Capitolo delle stuoie”, che come già anticipato, a brevissimo saremo chiamati a celebrare, tutti assieme, in comunione con tutta la famiglia francescana di Sardegna.
Noi, per vivere questa giornata, abbiamo scelto un luogo più comodo, non delle stuoie, ma ci teniamo a sottolineare che lo spirito dovrà essere proprio quello che animava la fraternità che Francesco, tanti anni fa, amava riunire. Facciamoci, dunque, veramente guidare da quella che è la Sua scienza, mettendo da parte tutto il resto, anche perché il carisma francescano, ancor prima che essere fraternità, amore al creato, è fedeltà al Vangelo.
Per l’OFS sarà l’inizio dell’anno capitolare, per la Gi.Fra, appena andata a capitolo, l’inizio di un nuovo percorso, e per la nuova formazione del GLA (Gruppo di Lavoro Araldini), l’inizio di un nuovo anno di lavoro da dedicare ai piccoli. È per tutti tempo di ripartire.
Lo celebreremo a Cagliari, nel nostro super capoluogo, l’8 ottobre 2017, presso il centro congressi inserito nel padiglione mediterraneo della Fiera Campionaria della Sardegna, ingresso di via Pessagno. Il centro è capace di più di 1000 posti, perché l’intento è quello di esserci tutti ma proprio tutti. OFS, Gi.Fra e Araldini, e poi ci sarà anche qualche frate e qualche…sorpresa, tutti riuniti in una grande festa di famiglia. Il tema verterà sul “Leggere i segni dei tempi e vivere il tempo donato ”.
È tempo di comprendere che ogni periodo della nostra vita richiede delle scelte e delle decisioni, che è opportuno cogliere il momento più propizio del tempo che passa, di fare un po’ memoria del nostro incontro con Dio, dei passi compiuti e riconoscere quanto di buono ci è stato donato. Ma fondamentale è anche ricordarci che il tempo presente va vissuto a pieno, cercando di comprendere e di stare dentro quello che è la proposta di Dio per noi, stando attenti allo stile del nostro rapporto con Lui, perché occorre metterci in moto nel presente per guadagnare quanto ci è stato dato.
È tempo di stare dentro la nostra vocazione e, se non l’abbiamo ancora scoperta, continuare la ricerca.
Durante la giornata ci sarà la possibilità di pregare, formarci, ascoltare, cantare, ballare, giocare, condividere e, naturalmente, di mangiare insieme. Il pranzo sarà al sacco, ma qualsiasi fraternità si senta pure libera di portare non un semplice panino, ma anche un qualcosa da condividere con i fratelli della propria fraternità locale e non solo.
Ora alcune note tecniche importanti:
Sappiamo che per tanti sarà un viaggio lungo, per tanti altri sarà un rinunciare ad altro, ma una volta ogni tanto, per amore della fraternità e della propria vocazione, riteniamo si possa fare. Una volta ogni tre anni è proprio un evento eccezionale!
Non vi chiediamo, di rinunciare a nulla, ma piuttosto di guardare, con carità, a impegni parrocchiali, paesani e quant’altro, mettendo la nostra famiglia nel gradino più altro della nostra scala delle priorità, cogliendo questa giornata come opportunità di incontro vero con il Buon Dio. Non esiste famiglia che non abbia necessità di ritrovarsi.
Ci teniamo tanto e siamo certi che sarà un bel momento di fraternità. Approfittiamo di questo periodo di attesa per accompagnare il tempo, che ci separa dal nostro importante appuntamento, con la preghiera.
A tutti, un augurio di buon anno fraterno.
Per qualsiasi cosa sapete chi siamo e quanto il nostro cuore possa amarvi.
Il Signore rivolga il suo volto verso le nostre fraternità e ci doni la sua Pace.
Luca Piras (Ministro Regionale O.F.S.) e Fabiana Cabiddu (Presidente Regionale Gi.Fra.)
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