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Convegno nazionale Araldini 2016

Dal 13 al 17 luglio, per il 25° anno consecutivo le stradine medioevali di Assisi sono state festosamente invase dagli Araldini d'Italia che hanno partecipato al Convegno Nazionale.
Erano circa 650 tra bambini e animatori GiFra e OFS, provenienti da diverse regioni d'Italia di cui 20 dalla Sardegna.

Ed io ero lì con tutti loro in "veste ufficiale" di animatrice OFS alla sua prima esperienza in questo tipo di servizio, anche se in questi quattro giorni, il gioioso coinvolgimento accanto ai piccoli amici di Francesco e Chiara mi ha fatto sentire un po' Araldina come loro.

Titolo scelto per questo evento era "Nel passato e nel presente ci sei Tu" per introdurci alla scoperta della Misericordia di Dio nella vita di ogni uomo; quale titolo migliore visto che stiamo vivendo l'anno straordinario del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco?

Ci siamo quindi avviati insieme ai frati che seguivano la parte spirituale del Convegno, alla scoperta di cosa sia concretamente la Misericordia per ciascuno di noi nel quotidiano, nel vivere la Fraternità, nell'accogliere il fratello conosciuto o chi viene da lontano, seguendo lo stile e il carisma di Francesco e Chiara in cui la Misericordia di Dio ha prodotto frutti di santità.

Durante questi giorni molto intensi, tutti insieme abbiamo ringraziato per i doni ricevuti, per ciò che siamo e per ciò a cui aspiriamo seguendo la spiritualità francescana; lo abbiamo fatto accompagnati da Francesco e Chiara con la lettura di alcuni brani delle Fonti Francescane, abbiamo così scoperto il loro essere uomo e donna come noi, con le loro debolezze e paure ma, soprattutto, abbiamo scoperto che nel fidarsi e affidarsi a Dio sono giunti al un punto di diventare essi stessi fonte di Misericordia.

E' così che con un tuffo nel passato abbiamo visto Francesco incontrare ed abbracciare il lebbroso nonostante la repulsione provata, o ammansire il lupo che terrorizzava gli abitanti di Gubbio.

Francesco imparò a guardare negli occhi e ad amare i fratelli offrendo misericordia proprio come faceva Gesù.

Da questo incontro tra il passato e il presente è nato il progetto di sperimentare la gioia del servizio agli anziani o a chi è in situazioni di difficoltà, la stessa gioia che provò Chiara quando si fece serva delle consorelle ad imitazione di Gesù che lavò i piedi agli apostoli.

Gli Araldini, divisi in gruppi, si sono preparati all'incontro con gli anziani ospiti di una struttura, con cartelloni, scenette, balli e canti, facendosi portatori di gioia, festa, sorrisi con l'entusiasmo che contraddistingue la loro giovane età.
Un entusiasmo contagioso che mi ha aiutato a non sentire troppo la stanchezza fisica e a superare qualche imprevisto.

Ci siamo presi per mano per pregare insieme, abbiamo condiviso sogni e delusioni, abbiamo consolato e incoraggiato ma soprattutto abbiamo capito che per sperimentare la Misericordia non servono gesti straordinari, basta condividere, sorridere, amare, perdonare, stare insieme ricordandoci che nel nostro passato e presente c'è sempre Dio che compie meraviglie ad ogni nostro Si.

È arrivato poi il momento dei saluti nella grande piazza della Basilica di San Francesco, dopo la Messa solenne della domenica dove si sono riuniti tutti i bambini con le loro magliette gialle, quasi a formare un grande sole che, tra gli abbracci, i baci e qualche lacrima di commozione di chi, al termine del cammino Araldini passava alla fraternità GiFra, ripeteva sorridente "A presto!! ".

Maria Trogu

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