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Capitolo regionale in diretta

Sabato 4 luglio 2015 ha avuto inizio il Capitolo regionale della fraternità dell'Ordine Francescano Secolare della Sardegna che si concluderà domenica 5 luglio, ecco una breve cronaca dei fatti:

Cronaca Alle 9.00, presso l'hostel Rodia in Oristano si è aperta la segreteria per la registrazione dei Capitolari.

Alle 10 è iniziata la messa!

11.30 iniziano le relazioni con quella del Ministro uscente:
E se il signore ci chiedesse.... Fate qualunque cosa dica!
E se il Signore ci chiedesse di iniziare a parlare di Gesù e di Vangelo non solo fra di noi ma con chiunque?
Tanti "e se" nella relazione di Mauro per meditare insieme su chi siamo e dove vogliamo andare, quale strada seguire per essere e non apparire, su quante povertà abbiamo e come possiamo mettere in comune tutte le nostre pochezze per fare cose che possono superare la nostra immaginazione e andando oltre le nostre forze umane.

Ore 12.10 l'economa legge la sua relazione:
"cosa posso offrire alla fraternità? Ho creduto alla forza dello Spirito Santo e mi sono lasciata guidare!"

Ore 12.30 inizia la relazione della conferenza degli Assistenti, presentata dal presidente di turno:
"Le fraternità viaggiano a velocità diverse, non si deve mai puntare il dito su chi cammina più lentamente ma lodarne la fede e la perseveranza! L'appartenenza all'Ordine è una cosa seria!!!"

Alle 12.50 inizia la relazione del presidente regionale Gi.Fra.:
"Camminare insieme significa camminare fianco a fianco con qualcuno che non ci siamo scelti e anche prenderci cura ed amare quell'altro che cammina con me!"

Poco dopo le 13 i Capitolari si sono ritrovati per il pranzo.

Alle 16 l’assemblea si riunisce in preghiera, al termine fra Salvatore Sanna, Ministro provinciale dei frati minori Conventuali, saluta l’Assemblea e partecipa la notizia che nel 2017 cinque province saranno soppresse e riunite in un’unica provincia dell’Italia del centro. Fra salvatore chiede la nostra preghiera perché arrivino nuove vocazioni e annuncia che purtroppo in Sardegna i conventi di s. Francesco a Cagliari, di s. Francesco a Iglesias e di Tempio saranno chiusi. Fra Salvatore ci porta il saluto di p. Umberto e ci augura di perseverare nel nostro cammino.
Il Ministro nazionale Remo Di Pinto, ringrazia fra Salvatore per le sue parole e promette le nostre preghiere, con un pensiero anche alla testimonianza Viva di padre Umberto Zucca, che con il suo servizio ci aiuta ad innamorarci della nostra vocazione.

Iniziamo la fase dei lavori del Capitolo presieduta da Remo e p. Roberto, momento più alto e spirituale della vita di fraternità, chiedendo di mantenere il clima di preghiera e impegnarci alla puntualità in questi due giorni insieme. La serata sarà dedicata alla condivisione e al discernimento che aiuteranno ad individuare quelle persone che potrebbero servire la fraternità regionale. Questo è un evento di tutta la famiglia francescana della Sardegna e tutta la fraternità compresa quella nazionale che è in comunione con noi.

Un pensiero particolare viene rivolto i consiglieri uscenti ma soprattutto alle rispettive famiglie che nel nascondimento hanno consentito che la fraternità potesse usufruire del loro servizio.
Iniziamo con la condivisione sulle relazioni di questa mattina.

Remo fa notare che il Consiglio regionale uscente ha investito molto nella presenza in fraternità nazionale avendo una partecipazione attiva dando un contributo enorme a tutta la fraternità nazionale, questo è stato un dono grande e un grande investimento.

Iniziano gli interventi degli assembleari...

Remo ringrazia e invita a stringere il cerchio, il capitolo è Speranza e va vissuto con gioia! E’ necessario “offrire il vino” altrimenti perdiamo di gioia, perdiamo di senso! P, Giuseppe ha usato una certa fermezza rispetto a molte situazioni, in relazione ai “pseudo fratelli” siamo un ordine o vogliamo essere dei gruppi che aspettano di essere evangelizzati? L’OFS è fatto di persone che hanno detto un si, si spera consapevolmente, alla chiamata e un si alla missione. Bisogna dare a ciascuna fraternità il contributo di cui ha bisogno per permettergli di adempiere alla propria missione, non siamo tutti omologati, chi esercita bene la responsabilità deve avere la sensibilità e l’attenzione per saper leggere le situazioni. Che lo facciano con coraggio che sappiano sognare. Servono guide illuminate che ci aiutino a ritornare all’essenza.

Remo invita tutti a trascorrere un ora di silenzio nel discernimento, anche utilizzando il gazebo che è stato allestito con un crocifisso di san Damiano all’esterno.
Ci ritroveremo in salone alle 18.20, chi vuole è ancora in tempo per proporre i nomi di altri fratelli o sorelle che potrebbero essere utili al servizio alla fraternità regionale.

Al termine della preghiera ci ritroviamo tutti in salone, si procede alla presentazione di tutti coloro che sono stati individuati per il possibile servizio.

Alle 19.30 l'Assemblea si trasferisce nel giardino per un momento di preghiera all'aperto.
Durante l'incontro, seguendo l'esempio dei servi che hanno riempito le giare fidandosi, ognuno viene invitato a riempire con dell'acqua alcune anfore, ciascuno condivide un po' della sua acqua con tutta la fraternità.

Al termine dell'incontro inizia la cena e di seguito si è liberi di incontrarsi e conoscersi al di fuori degli schemi del capitolo.

DOMENICA 5 luglio
La giornata ha inizio con la colazione alle 7.30, quindi l'assemblea si ritrova in salone per la celebrazione delle lodi mattutine.
Al termine delle lodi il Ministro nazionale nomina Marta Segretaria, Silvio e Angela scrutatori.

Si procede con l'appello dei presenti.
Presenti: 82
Convocati: 117
Il Capitolo è valido
L'assemblea deve ora deliberare circa due punti:

  • L'Assemblea decide all'unanimità di confermare il numero dei componenti del Consiglio in 9: 7 Consiglieri + vice Ministro + Ministro
  • L'assemblea delibera di attribuire voce passiva ai Francescani secolari aventi meno di tre anni di Professione in deroga allo statuto

Alle ore 9.50 Inizia la preghiera per il Capitolo

Alle ore 10.05 inizia la prima votazione per il Ministro
Al primo scrutinio non risulta eletto nessuno

Si procede con la seconda votazione per il Ministro
Abbiamo il nuovo Ministro regionale, è Luca Piras della fraternità di Villaurbana!!!!

Sono le 11.50 e si procede con la prima votazione per il vice Ministro
Abbiamo la nuova vice Ministro, è Francesca Chiu della fraternità di Guasila

Dopo una breve pausa e gli auguri ai due neo eletti, alle 11.35 l'Assemblea riprende i lavori con le votazioni per i Consiglieri.

Alle 12.45 si conclude il primo scrutinio, i primi Consigieri eletti sono:

  • Uccio Donaera della fraternità di Sassari - s. Maria
  • Nicola Bulla della fraternità di Cagliari s. Ignazio
  • Laura Schintu della fraternità di Nuoro - Sacro Cuore
  • Franco Pirisi della fraternità di Alghero

L'Assemblea si ferma per la pausa pranzo, nel pomeriggio si procederà alla seconda ed ultima votazione che designerà gli altri 3 consiglieri.

Alle 14.45 si riprendono i lavori con l'appello, si procede quindi alla votazione di 3 Consiglieri.
Al termine dello scrutinio si dichiarano eletti anche:

  • Cristiana Placido della fraternità di Cagliari - s. Mauro
  • Maria Gabriella Mura della fraternità di Macomer
  • Rosalba Paulis della fraternità di Laconi

Al termine delle votazioni si conclude il Capitolo regionale con la celebrazione Eucaristica.

Al termine della messa un nuovo gesto: il Consiglio neoeletto attinge dalle anfore del vino e lo distribuisce a tutti i presenti.

Il nuovo Consiglio regionale risulta così composto:

  • Luca Piras (Ministro)
  • Francesca Chiu (vice Ministro)
  • Uccio Donaera (Consigliere)
  • Nicola Bulla (Consigliere)
  • Laura Schintu (Consigliera)
  • Franco Pirisi (Consigliere)
  • Cristiana Placido (Consigliera)
  • Maria Gabriella Mura (Consigliera)
  • Rosalba Paulis (Consigliera)
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