Disponibilità al servizio, coraggio ed equilibrio. Sono queste alcune caratteristiche emerse nel corso della seconda assemblea precapitolare dell’Ordine francescano secolare della Sardegna. Caratteristiche che verranno ricercate tra i fratelli e le sorelle dell’Ofs in vista del capitolo fissato per il 4 e il 5 luglio nel quale ci sarà l’elezione di un nuovo consiglio e di un nuovo ministro regionale. Il capitolo, soprattutto nella tradizione francescana, è un appuntamento che non si esaurisce semplicemente con l’individuazione del consiglio: San Francesco lo intendeva come un periodo favorevole in cui invocare lo Spirito per comprendere quale direzione prendere. Un vero e proprio percorso di discernimento da svolgere insieme come fraternità.
L’assemblea si è svolta con questo spirito nella giornata di domenica 12 aprile ad Oristano nella parrocchia di San Giovanni Evangelista. Erano presenti i consigli delle fraternità locali dell’Ofs. Dopo la preghiera introduttiva, si è entrati nel tema specifico dell’incontro, con la presentazione dei diversi settori di impegno che caratterizzeranno l’attività dell’Ofs nel progetto fraterno 2015-2018: l’accompagnamento, la comunicazione, l’annuncio, la missione e la formazione. Il titolo stesso del progetto fraterno “Fate quello che Lui vi dirà” riprende le parole pronunciate da Maria nel Vangelo durante il celebre episodio delle nozze di Cana: parole che suonano al tempo stesso come un invito dolce e un incoraggiamento pressante.
All’incontro era presente il ministro nazionale Remo Di Pinto il quale, nel suo intervento, si è soffermato sul ruolo dei francescani secolari. “È importante ritrovarci insieme per gioire, cantare e riflettere – ha detto il ministro – ma la nostra funzione non è quella di stare esclusivamente tra noi. Il nostro compito è principalmente uno: evangelizzare ed essere presenza nel mondo. È questo il senso della nostra presenza nella Chiesa che altrimenti non avrebbe senso”.
Anche il ministro regionale uscente, Mauro Dessì, ha avuto parole altrettanto forti di incoraggiamento. “Abbiamo pensato a un progetto fraterno che non si sostituisce alla Regola ma che focalizza alcuni aspetti della nostra vita fraterna in cui pensiamo, oggi, di poter iniziare a costruire una azione missionaria. Azione che a livello personale, come francescani secolari, già conduciamo ma che dobbiamo iniziare a sperimentare come fraternità. Non si può pensare ad una cura e attenzione del nostro Ordine fine a se stessa. Quel Gesù che conosciamo, di cui proviamo a fare esperienza – ha detto Mauro Dessì - è tempo di annunciarlo”.
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta dall’assistente nazionale Ofs Padre Giancarlo Li Quadri Cassini.