E' stata la parrocchia di San Giovanni Evangelista in Oristano (nella foto) ad ospitare l'assemblea regionale dell'OFS di Sardegna celebratasi domenica 11 gennaio. L'incontro, a cui erano convocati tutti i responsabili locali delle poco più di cento fraternità dell'isola, era inserito all'interno del percorso che l'Ordine francescano secolare sardo sta affrontando in questo anno fraterno 2014-2015 in vista del suo Capitolo elettivo del prossimo luglio 2015.
Percorso preparatorio avviato con il Capitolo delle stuoie di ottobre e che proseguirà con un altra assemblea prevista per il 12 aprile. Una serie di tappe che faranno da ponte tra il lavoro delle fraternità locali e quello degli attuali responsabili regionali. Dovrà essere la voce delle fraternità locali,.infatti, a esprimere le nuove linee programmatiche sulla base dei bisogni concreti delle diverse realtà collocate in tutta l'isola.
E il primo passo si è compiuto proprio domenica 11 gennaio quando i responsabili delle fraternità locali presenti si sono incontrati per verificare i passi compiuti in questo ultimo triennio e iniziare a fare delle proposte concrete di azione spirituale e pastorale dell'Ordine.
Sei le tematiche che hanno fatto da guida durante la giornata e su cui si sono soffremati i gruppi di lavoro: accompagnamento, giovani e piccoli, formazione, evangelizzazione, comunicazione e presenza nel mondo.
Temi che ruotavano sull'ultimo mandato capitolare e che, si spera potranno far da guida ad un ofs, come quello sardo, che si sforza sempre più non solo di avere una identità forte legata alla spiritualità francescana ma anche e soprattutto desidera mettersi a disposizione della Chiesa nella sua opera evangelizzatrice e di missione tra la gente.
A conclusione della giornata, l'impegno di rielaborare i lavori espressi per averli come guida e riferimento sia nelle attività preparatorie locali che nella prossima assemblea regionale di aprile.