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Con Santa Elisabetta tante fraternità in festa.

La festa di Santa Elisabetta, con San Ludovico patrona dell'Ordine Francescano Secolare, e che si celebra il 17 Novembre, è non solo occasione di preghiera e riflessione ma anche celebrazione di festa e di accoglienza. E' oramai consuetudine, infatti, per tante fraternità anche della nostra isola, cogliere questa occasione per celebrare particolari ricorrenze e soprattutto accogliere nuove professioni che, solennemente, sanciscono l'ingresso ufficiale nell'Ordine Francescano Secolare.

Riportiamo in questa pagina alcune delle celebrazioni fatte (quelle di cui c'è pervenuta notizia e foto).

A Laconi hanno fato l'ingresso nell'OFS 7 sorelle (nella foto in prima pagina) dopo un lungo cammino di preparazione durato oltre tre anni tra periodo di iniziazione e ammissione. L'evento, celebrato da padre Fabio Basciu e presieduto dal ministro regionale Mauro Dessì è stato evento nell'evento in quanto con questi nuovi ingressi potrà rendersi nuovamente "viva" la fraternità di Laconi che nel 2005 fu dichiarata inattiva e sospesa per la mancanza dei presupposti necessari per la vita fraterna. Grande festa, dunque, per la famiglia francescana di Laconi ma anche e soprattutto per la fraternità regionale che riacquista così una sua cellula vitale.

A Sorso han professato tre giovani (nelle prime tre foto, in basso, in galleria immagini) provenienti dalla Gioventù Francescana. Lucia, ex presidente regionale; Chiara, attuale presidente regionale, e Michele, suo marito. Significativa proprio la professione di Chiara e Michele che, dopo aver celebrato le nozze a settembre scorso, appena dopo un mese, han professato un altro e importante SI per tutta la vita. Bella la testimonianza di questi tre giovani che, davanti a Dio, davanti al celebrante padre Giancarlo Pinna e al ministro locale, Mario Fiorentino (tra l'altro padre di Chiara!), han voluto dare continuità al percorso di fede nello stile della fraternità che hanno conosciuto sin da piccoli e che han coltivato nella loro giovinezza. E da giovani han professato. A dimostrazione che l'Ordine può farsi accogliente anche per i più piccoli e non solo per chi vive l'adultità.

A Macomer, invece, la fraternità locale ha chiuso le celebrazioni per il centenario della fraternità stessa. Nella chiesa dedicata a San Pantaleo, dove la fraternità locale si incontra e opera, si è tenuta una solenne celebrazione eucaristica all'interno della quale, nella preghiera, si è affidata a Dio tutta la storia della fraternità. Una storia fatta da persone che nella fede hanno testimoniato l'amore per il Signore e per il carisma francescano. Durante la Messa è stata accolta anche una nuova professione così come c'è stato il tempo di poter celebrare anche un cinquantesimo anniversario da professa di una delle francescane macomeresi.

A Iglesias, la fraternità locale dedicata a San Francesco, ha vissuto, proprio nel giorno di Santa Elisabetta, il suo Capitolo Elettivo al termine di un triduo ricco di preghiera, meditazione, condivisione e festa che ha coinvolto anche la fraternità iglesiente di Santa Chiara. Di questa notizia se ne parla a parte sempre sulle pagine del nostro sito.

Anche nella fraternità di Cagliari, dedicata a Sant'Ignazio e che opera presso il convento dei frati minori cappuccini, sono state accolte due nuove professioni. Davanti a padre Marco Marcis, vicario del convento e assistito da fra Antonio, diacono e assistente locale della fraternità, hanno detto il loro Sì alla chiamata alla fraternità, per tutta la vita, Maria Trogu e Alessandra Casula (nella foto numero 7 della galleria immagini). Le due professioni hanno fatto seguito alle sette ammissioni accolte il mese scorso all'interno della stessa fraternità.
La solenne celebrazione è andata in onda sul canale "cappuccini.tv" mentre al termine si è fatto festa insieme alla fraternità della Gioventù Francescana che ha collaborato nell'animazione della Messa.

A Guasila, non solo festa. Visto che dall'Unione Europea non arrivano più aiuti e considerato che le famiglie bisognose sono sempre più numerose la fraternità locale ha pensato di ricordare santa Elisabetta facendo ciò che lei stessa amava di più, con la preghiera (triduo dal 14 al 16, Messa e Rosario con S. Elisabetta e il 16 il transito) e con il servizio ai più deboli. Domenica 10 è stata consegnata a tutti i bambini del catechismo una letterina in cui Elisabetta raccontava qualcosa di sé e chiedeva anche a loro un po' di collaborazione per aiutare i più poveri per la domenica successiva; sono stati realizzati dei manifesti che descrivevano l'iniziativa e che sono stati esposti nei market del paese. Sabato 16 e domenica 17 sono stati messi all'ingesso del Santuario del paese diversi scatoloni per la raccolta del cibo (nelle foto, in galleria immagini). C'é stata una buona partecipazione. Chi ha portato i viveri ha potuto anche leggere qualcosa della vita della Santa e acquistare il calendario 2014 dell'ofs. Il ricavato è stato ugualmente devoluto ai poveri. La giornata si è conclusa con la santa messa della sera presieduta da fra Gianluca D'Achille, neo assistente regionale OFS, e con una cena della fraternità.

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